16.3 Il ruolo della mamma nelle prime lezioni di nuoto
Nelle prime lezioni di nuoto del bambino piccolo il ruolo della mamma è fondamentale. In questo periodo, infatti, non è possibile tenere lontano il neonato dalla propria mamma per lungo tempo. Il piccolo lontano da lei si sente spaesato, teso, spaventato e non è in grado di fare serenamente le esperienze corporee proprie di queste lezioni. Ecco perché nelle piscine specializzate è richiesta la presenza attiva della madre. Non tutto però è semplice. Molte volte, infatti, il primo ostacolo è costituito proprio dai genitori, impreparati a questa nuova esperienza, che ritengono il bambino troppo piccolo e indifeso per affrontare una lezione di nuoto complessa e faticosa oppure, forse perché non sanno nuotare, trasferiscono nel bambino le loro paure (si ammalerà... berrà... si stancherà, e così via).
Da tutte le esperienze fatte in questo campo è apparso evidente come la prima infanzia sia il momento fondamentale e più adatto per la familiarizzazione con l'elemento acqua. È stato dimostrato, inoltre, come sia possibile avere dei nuotatori "bebè" senza coercizione e impazienza, ma con dolcezza e comprensione, seguendo naturalmente un ordine cronologico che rispetti le attitudini specifiche che esistono in ogni tappa della crescita dell'organismo.
Il lavoro proposto dai vari centri specializzati, quindi, non deve apparire come un tentativo più o meno spettacolare, ma deve essere considerato come la prima tappa per la formazione di futuri nuotatori.
Torna all'indice