10. Le piscine e i campi di gara
10.1 Le piscine e i campi di gara
Le norme del regolamento tecnico per lo svolgimento dell'attività del nuoto in Italia indicano le seguenti caratteristiche per i campi di gara:
"I campi di nuoto destinati allo svolgimento di gare debbono formare uno specchio d'acqua tranquillo e privo di correnti, di forma rettangolare; le pareti devono essere verticali almeno fino alla profondità di 1,30 metri dal livello dell'acqua; le pareti opposte tra loro devono essere parallele e quelle consecutive devono formare angoli retti. La superficie delle pareti terminali, per un'altezza minima di 0,20 metri al di sopra del livello dell'acqua e per una profondità minima di 0,80 metri al di sotto, deve essere realizzata in materiale antisdrucciolevole ed essere mantenuta in condizioni tali da assicurare una regolare virata. La base di partenza per i concorrenti dovrà elevarsi dall'acqua da un minimo di 30 centimetri a un massimo di 75 centimetri. Il piano superiore delle basi stesse, delle dimensioni minime di centimetri 50x50, deve avere una pendenza massima verso la vasca pari a 10° e deve essere realizzato in materiale antisdrucciolevole. Sono necessari dispositivi di appoggio per le partenze nella nuotata sul dorso, che non devono sporgere dalla parete della vasca: devono essere paralleli e perfettamente orizzontali ed essere installati a un'altezza non inferiore a 30 centimetri dal livello dell'acqua.
Per lo svolgimento di manifestazioni omologabili i campi di gara devono avere le seguenti caratteristiche: lunghezza 25 o 50 metri - larghezza, in funzione del numero delle corsie previste; è comunque consigliabile adottare le larghezze minime di metri 21 per le piscine da 50 metri, e di metri 10 per le piscine da 25 metri.
Ogni campo di gara regolare viene diviso in corsie mediante cordate di galleggianti tese fra le pareti terminali. Le corsie devono avere una larghezza minima di 2 metri, e massima di metri 2,50; devono essere numerate su entrambe le testate. È consigliabile realizzare due corsie frangiflutti lungo le pareti laterali della vasca. I separatori di corsia devono essere realizzati con cordate di galleggianti ed estendersi per l'intera lunghezza del campo di gara; il colore dei galleggianti che formano i due tratti estremi, per la lunghezza di 5 metri, devono essere di diverso colore da quello degli altri galleggianti.
A 15 metri dalla testata di partenza e a 2 metri almeno di altezza dal livello dell'acqua, deve essere fissato un festone di bandierine che sia possibile far cadere facilmente su tutta la larghezza del campo di gara per fermare i concorrenti in caso di partenza irregolare. A 5 metri da ciascuna delle pareti terminali devono essere installati gli indicatori di virata a dorso costituiti da due festoni di bandierine.
È consigliata una temperatura dell'acqua non inferiore ai 24° centigradi".
Nella figura 35 è schematizzata una piscina olimpica.
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