14.6 Bacco, tabacco e caffè nella dieta dell'atleta
L'alcol - L'alcol è una sostanza altamente energetica; quando viene ossidato, infatti, produce 7,1 calorie per grammo; nella scala calorica degli alimenti, quindi, si trova fra i grassi (9 Kcal), i glucidi e le proteine (4 Kcal). L'energia sviluppata dall'alcol non può essere accumulata dall'organismo, ma permette il risparmio di zuccheri e di grassi che, al contrario, vengono facilmente immagazzinati. Pertanto per il mantenimento del peso forma dell'atleta l'assunzione di alcol può rendere necessaria l'eliminazione di altre sostanze fondamentali per l'organismo, a discapito dei principi alimentari di base. Esistono molti pregiudizi nei riguardi dell'alcol, molti infatti credono che aumenti la forza e la resistenza alla fatica di un individuo, oppure che serva per combattere il freddo. Effettivamente un bicchiere di grappa o di whisky bevuto quando fa molto freddo dà subito un senso di calore. Questo è dovuto a due fattori:
- parte dell'alcol ingerito viene subito bruciata con il conseguente effetto energetico;
- entrando in circolo l'alcol produce una vasodilatazione periferica, permettendo al sangue di affluire maggiormente verso la periferia e verso la superficie del corpo, ma aumentando anche la dispersione di calore.
Pertanto gli effetti dell'alcol sulla prestazione fisica risultano senza dubbio negativi: esso, infatti, determina un minor controllo dei riflessi, della velocità, delle risposte motorie, delle facoltà mentali e della resistenza fisica; provoca inoltre un minor afflusso sanguigno nei muscoli interessati allo sforzo con un aumento della produzione di acido lattico.
È bene ricordare, infine, che un bicchiere di vino durante i pasti non migliora assolutamente le capacità lavorative dell'atleta anche se ha un effetto gratificante; piccole dosi di bevande alcoliche (con assoluta esclusione dei superalcolici), quando siano particolarmente gradite, possono contribuire, su basi esclusivamente psicologiche, a creare nell'atleta quella sicurezza indispensabile per la buona riuscita della prestazione.
Tabacco - È risaputo che il fumo è dannoso alla salute soprattutto perché in esso sono contenute diverse sostanze tossiche per l'organismo come:
- l'ossido di carbonio che si lega all'emoglobina impedendo di trasportare l'ossigeno;
- alcune sostanze irritanti, in particolare l'acroleina che irrita le mucose delle vie aeree;
- la nicotina che favorisce l'aumento dei lipidi dannosi nel sangue;
- alcuni idrocarburi policiclici insaturi, come il benzopirene e il benzatracene, primi responsabili del cancro al polmone.
Ma, per quale motivo si fuma?
Di solito si incomincia per curiosità, spinti dall'amico fumatore o dall'euforia del momento; poi è molto difficile smettere. Molte persone, private delle sigarette, non sanno come scaricare le tensioni nervose e spesso le sostituiscono con caramelle, cioccolatini, o mangiandosi le unghie.
I sistemi per smettere di fumare sono infiniti, ma credo che il più efficace sia quello legato all'attività fisica. Gli atleti, infatti, nella maggior parte dei casi non sono fumatori. Perché? La prima istintiva risposta è che gli sportivi scaricano l'ansia e le tensioni nervose durante l'attività fisica.
Tuttavia esiste una seconda ipotesi collegata alla produzione di endorfine, sostanze che si formano nel cervello e che, legandosi ad appositi recettori, danno sensazioni di piacere simili a quelle che si ottengono per effetto della droga. Il fumo stimola la produzione di queste endorfine che rendono piacevole e indispensabile la sigaretta, soprattutto in particolari momenti soggettivi come dopo mangiato, dopo il caffè, il liquorino e così via. Sembra però che l'attività fisica riesca a far sostituire il vizio del fumo con il piacere dello sport. Ecco perché consiglio a chi vuole smettere di fumare di intraprendere un'attività sportiva che è sempre utile al fisico (soprattutto quando si sia giunti a una certa età) e che forse costituisce anche la medicina per questa pessima abitudine.
Il caffè - In Italia si beve molto caffè; sembra, infatti, che il consumo medio di questa bevanda sia di circa 4 chilogrammi a persona.
Ma il caffè fa bene alla salute?
In questa bevanda sono contenute diverse sostanze, ma la principale è la caffeina. Gli effetti della caffeina sull'organismo sono molto noti, soprattutto quelli a livello del sistema nervoso centrale; aumenta infatti la lucidità mentale, diminuisce la stanchezza e scompare il sonno.
La caffeina, inoltre, agisce su altri organi come lo stomaco e la cistifellea, facendone aumentare la secrezione; in alcuni soggetti, perciò, la tazzina di caffè bevuta dopo pranzo può essere di ottimo aiuto per la digestione.
Dosaggi elevati di caffè, tuttavia, possono provocare insonnia, eccitazione, tremori muscolari, irritazioni alla mucosa gastrica, disturbi cardiaci e tachicardia.
Quali sono i vantaggi che si ottengono dal caffè bevuto prima di una gara di nuoto?
L'anno scorso alcuni miei atleti avevano preso l'abitudine di bere un caffè mezz'ora prima della loro gara, convinti che desse loro quello stimolo necessario per una migliore riuscita nella competizione. Prendere un caffè prima di una gara, tuttavia, non garantisce alcun vantaggio particolare, anche se fino a qualche anno fa lo si riteneva. È risaputo che la caffeina fa aumentare la mobilizzazione degli acidi grassi e la concentrazione di essi nel sangue, e questi acidi vengono usati dall'organismo come fonte di energia assieme agli zuccheri durante le gare di lunga durata (per esempio nei 1500 metri). In teoria, quindi, solo i nuotatori delle prove di fondo trarrebbero vantaggi dal fatto di bere del caffè prima della gara. In realtà, però, anche questi nuotatori non traggono nessun vantaggio dal caffè, perché l'utilizzo maggiore o minore degli acidi grassi non dipende dalla quantità di essi nel sangue, ma dalle capacità che hanno le fibre di utilizzarli nell'unità di tempo. Inoltre anche il riscaldamento pre-gara determina un aumento di questi acidi grassi nel sangue.
Prendere un caffè prima della gara di nuoto, quindi, non dà alcun vantaggio; a qualcuno, anzi, potrebbe semmai dare dei problemi come bruciori di stomaco o ipertensione.
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