14.3 L'alimentazione quotidiana del nuotatore
Il bravo nuotatore deve sapere che l'impegno durante gli allenamenti non è sufficiente per raggiungere i risultati voluti; occorre infatti necessariamente aggiungere una condotta di vita adeguata. Ecco perché anche la dieta di tutti i giorni deve essere curata: ogni indulgenza o ignoranza in materia, del resto, potrebbe compromettere il risultato di settimane o mesi di fatica. È importante dunque conoscere le principali regole a cui attenersi per una corretta alimentazione quotidiana. Innanzi tutto la dieta giornaliera deve:
- Garantire un apporto calorico adeguato al consumo; perciò, al consumo calorico di base bisogna sommare la quota relativa alle calorie consumate in allenamento; naturalmente risulta difficile e assurdo calcolare quotidianamente le calorie da ingerire, in genere basterà affidarsi all'appetito che nell'età media dei nuotatori, 12-20 anni, è insaziabile.
- Essere sufficientemente ricca di vitamine; deve quindi prevedere frutta e verdura in abbondanza.
- Apportare una quantità sufficiente di vitamine che, come espresso precedentemente, per il nuotatore si aggira intorno a 1,5 grammi per chilo di peso corporeo.
- Essere composta da cibi digeribili; evitare perciò le pietanze che prevedono tempi lunghi di digestione (fritti e cibi troppo elaborati), soprattutto quando fra pasto e seduta di allenamento non trascorrono almeno tre ore.
Consiglio infine ai nuotatori, per una migliore dieta giornaliera, di seguire le seguenti regole:
a - La mattina fare una colazione abbondante, costituita oltre che da una bevanda (tè, latte caldo o freddo), da una certa quantità di carboidrati, con netta prevalenza però degli amidi sugli zuccheri; va molto bene il pane (meglio se tostato) con una piccola quantità di marmellata o, preferibilmente, di miele; ottimi sono i cereali integrali, in gallette o in fiocchi. Eventualmente si può integrare la colazione con una certa quantità di proteine sotto forma di yogurt, formaggio, uova o prosciutto, mentre un succo di agrumi apporterà vitamina C e, se preso a digiuno, favorirà un maggior appetito. Si tenga presente, inoltre, che una buona colazione aiuta a essere attivi e produttivi durante l'intera mattinata.
b - Fare un pranzo ricco di carboidrati (farinacei, frutta) e di verdura, evitando fritti e grandi quantità di proteine che, prevedendo tempi di digestione troppo lunghi, farebbero correre il rischio di arrivare all'allenamento con il pranzo non perfettamente digerito.
c - Il pasto serale, invece, può essere ricco di proteine (carne, uova, formaggio), alimenti che compensano "l'usura" determinata dall'attività fisica del giorno.
Per concludere, vorrei ricordare che la prima digestione avviene in bocca; è pertanto opportuno masticare bene e a lungo i cibi: si eviterà così di allungare inutilmente i processi digestivi.
Torna all'indice